lo statuto - Gruppo Filatelici di Montagna " Antonio Russo"

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lo statuto

chi siamo
 

STATUTO

      "Oggi non dobbiamo bivaccare:
                               le stelle che brillano sono dentro di noi"
                             G. Rébuffat


Art. 1  Costituzione
  In data 14 aprile 2001, in Belluno, è costituito il Gruppo Filatelici di Montagna, d'ora innanzi denominato GFM, che riunisce i filatelici soci del Club Alpino Italiano.
  Il GFM è un gruppo apartitico, aconfessionale e senza fini di lucro.
  Fondamenti del GFM sono la Filatelia e la Montagna.

Art. 2   
Sede. Territorio
  Il GFM ha eletto a propria sede la Sezione Cadorina "Luigi Rizzardi" del Club Alpino Italiano, Piazza Regina Pacis, 32041 Auronzo di Cadore (Belluno), della quale dichiara esplicitamente di accettare e rispettare lo Statuto.
  Il GFM, per il raggiungimento delle sue finalità, opera su tutto il territorio nazionale promuovendo l'adesione al Gruppo di coloro che interessati alla filatelia amano, lavorano e operano a favore della Montagna e del suo sviluppo sostenibile.

Art. 3  
Finalità
  Il GFM si prefigge lo scopo di riunire in un unico Gruppo i filatelici soci del Club Alpino Italiano affinché attraverso la comune volontà si diffondano, si accrescano e si conservino le conoscenze e l'amore per la Montagna.
  La Filatelia di Montagna va intesa nella più ampia accezione del termine, comprensiva, quindi, delle emissioni delle Amministrazioni Postali, delle obliterazioni e, segnatamente, dei documenti postali concernenti le spedizioni alpinistiche e l'attività nelle zone Artiche ed Antartiche, con particolare attenzione a tutti gli anniversari ed avvenimenti sul tema, l'Alpinismo, la Natura, i Parchi Nazionali, gli Sport della Neve, le Truppe Alpine ecc.

Art. 4
  Compiti
  Per l'affermazione ed il conseguimento delle sue finalità il GFM:
a -    Provvede a svolgere attività di natura culturale sia attraverso la stampa ufficiale del CAI che attraverso i Notiziari Sezionali;
b -    Sostiene l'organizzazione di Mostre ponendo a disposizione la propria esperienza e le collezioni dei propri iscritti;
c -    Collabora con le Sezioni del CAI che desiderano svolgere attività filatelica;
d -    Si impegna, con tutti i mezzi di cui dispone, ad avvicinare i giovani alla filatelia e, attraverso la filatelia, alla Montagna;
e -    Indice premi sul tema della Montagna in collaborazione con le Poste Italiane, gli Organi Nazionali della Filatelia, le Associazioni Filateliche;
f -    Cura l'informazione ai soci circa la partenza di spedizioni alpinistiche che facciano uso di particolari documenti postali;
g -     La ricerca del materiale filatelico potrà avvenire solo dietro accordi con la Segreteria del GFM e la copertura delle relative spese;
h -   Propugna la costituzione di un fondo filatelico presso la Biblioteca Nazionale del CAI e presso quelle biblioteche di montagna che ne siano particolarmente interessate.
i -    Per la realizzazione dei propri compiti il GFM può aderire ad altre Associazioni Nazionali di interesse culturale a carattere naturalistico, alpinistico e filatelico.

Art. 5  
Soci
            Si diventa Socio del GFM a semplice domanda dell'interessato. Se ne decade a richiesta dello stesso o qualora venga meno, per qualsiasi motivo, la qualifica di socio del CAI. A richiesta, l'ex-socio CAI sarà inserito tra i Soci Simpatizzanti. Il Socio che non versa la quota associativa per due anni consecutivi - previo preavviso - sarà considerato dimissionario. (*)
Si distinguono le seguenti categorie:
Socio Fondatore - Assumono tale qualifica tutti gli aderenti al GFM al 14 aprile 2001.
  Socio Ordinario - Tutti i soci che al momento della loro adesione al GFM rivestono anche la qualifica di socio CAI.
                        Socio Onorario   - Il socio che ha svolto un'attività di particolare rilievo in seno al GFM o ha acquisito
                           importanti benemerenze  in campo alpinistico.
Socio Simpatizzante - Ne fanno parte tutti i filatelici che aderiscono al GFM ma non hanno la qualifica di socio CAI. Il Socio Simpatizzante che aderisce al CAI assume la qualifica di Socio Ordinario.
Socio Affiliato - Tutti i Soci facenti parte di una società filatelica aderente al GFM in posizione di reciprocità.
Per lo svolgimento della sua attività culturale e di informazione, il GFM beneficia dell'organizzazione sezionale del CAI di Auronzo.
Socio "Alla memoria" - L'Assemblea 2012  ha deciso di riconoscere questa qualifica a tutti quei soci che avranno lasciato un segno indelebile nel Gruppo, affinché non se ne perda la memoria e il loro ricordo sia di sprone a tutti i soci a venire.
A tutti i Soci, ad esclusione dei Soci Affiliati, è inviata la pubblicazione del CAI di Auronzo "QVOTA 864" con un apposito spazio riservato alla Filatelia di Montagna ed al GFM in particolare. Nel corso dell'anno potranno essere editi supplementi miranti all'informazione esclusiva degli iscritti al GFM.
I Soci CAI, aderenti al GFM, saranno iscritti d'ufficio alla Sezione Cadorina "Luigi Rizzardi" di Auronzo in qualità di Soci Aggregati e riceveranno il semestrale "Le Dolomiti Bellunesi".

Art. 5bis
Sezione Giovani
  Onde avvicinare i giovani alla filatelia e, in particolare, alla Filatelia di Montagna, e attraverso la filatelia infondere in loro la conoscenza e l'amore per la Montagna, a partire dall'anno 2014 è costituita in seno al GFM una Sezione Giovani.
  Saranno iscritti al GFM, con pari diritti e doveri dei soci adulti, i giovani fino ai 15 anni di età. Riceveranno la tessera e il bollino, nonché la rivista della Sezione Cadorina "QVOTA 864. Quaderni di vita di montagna". All'attività della Sezione presiederà un Delegato nominato dal Presidente.
  Il primo anno di appartenenza al Gruppo la quota associativa sarà gratuita. A partire dal secondo anno e sino al compimento del 15 anno sarà la metà della quota del socio adulto.
Art. 6
 Tesseramento e quote
Ai Soci del GFM, all'atto dell'adesione, viene rilasciata una tessera sulla quale verranno applicati i bollini annuali. I Soci CAI appartenenti ad altre Sezioni riceveranno, inoltre, la tessera di Socio Aggregato alla Sezione Cadorina.
In sede di Convegno Nazionale l'Organo Tecnico propone l'ammontare della quota associativa che dovrà essere versata al CAI di Auronzo. Questi curerà il rendiconto annuale delle Entrate e delle Uscite del Gruppo.
Art. 7
 Diritti e doveri
  I diritti e i doveri dei soci del GFM rientrano nei più generali diritti e doveri dei soci del CAI.
E' fatto obbligo a tutti i Soci che intraprendono iniziative di carattere filatelico inerenti alla montagna (annulli postali, organizzazione di Mostre o semplice partecipazione con proprie collezioni, pubblicazioni, ecc.) di darne comunicazione al GFM.
Art. 8   Ordinamento
I Soci riuniti in Assemblea scelgono un Organo Tecnico composto di sei persone con particolari conoscenze filateliche e alpinistiche disposte a collaborare nei tre settori:
a - Emissioni di carte valori da parte delle Amministrazioni Postali di tutto il mondo
b - Obliterazioni e affrancature meccaniche
c - Spedizioni alpinistiche
Fa parte di diritto dell'Organo Tecnico il Presidente pro tempore del CAI di Auronzo che assume la funzione di Presidente del GFM. Tre membri svolgono funzioni operative.
A seconda delle necessità del Gruppo, l'Organo Tecnico può nominare di volta in volta dei Delegati con particolari mansioni sia territoriali che di operatività.
L'Organo Tecnico si riunisce in via ordinaria almeno una volta all'anno.
Non trattandosi di cariche elettive ma di dichiarata disponibilità a collaborare - volontà questa che in linea di principio coinvolge tutti gli appartenenti al Gruppo a favore di tutti - si conviene che l'Organo Tecnico resti ufficialmente in carica a tempo indeterminato.

Art. 9
Convegno Nazionale
Il Convegno Nazionale si terrà ogni anno in Belluno nel corso delle manifestazioni di "Oltre le Vette".
  Il Convegno ha la finalità di consolidare le conoscenze e rinsaldare le amicizie. Saranno aperti a tutti i partecipanti contributi culturali e iniziative tese a migliorare la vita del Gruppo.
Il Convegno è sovrano nell'apportare modifiche al presente Statuto.

Fatto, letto e sottoscritto in Belluno il 14 aprile 2001
Carlo Rosa, Giuseppe Badin, Stefano Tamburlin, Enrico Priori, Francesco Comba, Glauco Granatelli.

N.B. Lo Statuto nella presente stesura è la risultanza di alcune modifiche apportate dai Convegni Nazionali di Belluno 2001-2002-2005..
L'art. 5bis è stato approvato come da verbale 2014 del Consiglio Direttivo della Sezione CAI Auronzo.
Ogni modifica allo Statuto, dopo l'approvazione del Convegno Nazionale, sarà sottoposta, per la definitiva ratifica, al Consiglio Direttivo del CAI di Auronzo, come da Verbale della riunione della Commissione Legale Centrale del 19 gennaio 2002 (CAI Centrale prot. n. 326/08.02.2002).
(*) La norma si intende applicata a partire dal 2005 compreso.


 
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